La seconda parte del mio viaggio lungo il Cammino di Santiago.
FONCEBADÓN - PONFERRADA | GIORNO 10 - 22 Agosto | 27 KM
Si parte con calma, su consiglio dei gestori dell’ostello, perché la prima tappa, la Cruz de Hierro, che vogliamo raggiungere per l’alba, è a meno di mezz’ora di strada, e il sole non sorge prima delle 7. L’alba arriva proprio mentre sono seduta sotto la croce e c’è un fantastico allineamento astrale: Luna, Sole, Marte, il Cancro, Venere e i Gemelli; meglio di così, per fare la pace con me stessa, non poteva andare. Il Cammino oggi è lungo, ma in compagnia si sta bene. Alessia ha la conferma di dover essere a Santiago per il 30, anziché per il 2 settembre come avevamo programmato, così riorganizziamo le tappe e l’indomani mattina ripartiamo in autobus.
OSTELLO: Albergue parrocchiale de Pperegrinos San Nicola de Flue (TripAdvisor QUI)
CENA: La Pizzeria Trastevere offre pizza e cucina mediterranea (TripAdvisor QUI)
PONFERRADA - VILLAFRANCA DEL BIERZO - LAS HÉRRERIAS DE VALCARCE | GIORNO 11 - 23 Agosto | 20 KM + tratta in autobus
L’ostello apre alle 6.00 e noi scattiamo fuori verso la stazione degli autobus, per non perdere la partenza. Scendiamo a Villafranca, dove si cammina in montagna: fa freddino ma nonostante ciò resisto a gambe nude. Fortunatamente, senza accorgercene, prendiamo la variante bassa del sentiero che è più facile e pianeggiante, perché Alessia oggi è proprio in crisi coi piedi. Per non rischiare di non trovare posto prenotiamo telefonicamente un ostello a Las Hèrrerias. Doccia, un po’ di riposo, cena comune con mamma e figlia italiana, un ragazzo di Trieste che era in sosta forzata e Alvàro di Valencia, arrivato in bicicletta.
OSTELLO E CENA a Las Hèrrerias de Calcarce : Info QUI (pernottamento + cena : 15 euro)
NOTE E CONSIGLI: è la tappa ideale per ripartire l’indomani e affrontare la salita per O Cebreiro
LAS HÉRRERIAS DE VALCARCE - TRIACASTELA | GIORNO 12 - 24 Agosto | 29 KM
Partenza presto presto, talmente presto che su questo sentiero di montagna, nel bosco, al buio pesto, Alessia è armata di coltellino svizzero per paura degli animali selvatici. Arriviamo a O Cebreiro, puntuali all’alba: c’è un po’ di nebbia e i colori confusi della montagna danno l’idea di essere a Dol Guldur (cit.). Ora siamo in Galizia! Ci fermiamo per la colazione e per scaldarci. Da lì il percorso è un po’ in salita e un pò in discesa, con temperature piuttosto basse; quando la temperatura comincia ad alzarsi, siamo ormai nella definitiva discesa per Triacastela. La discesa ammazza le gambe; ho un momento di crisi pesante quando le scarpe mi fanno male alle vesciche e i sandali non sostengono il piede peggiorando la tendinite; mi viene da piangere! Per fortuna Alessia mi sostiene e mi offre le sue scarpe e con dolore riesco a ripartire. Arriviamo verso le 18 all’ostello, talmente stanche che Alessia ha la febbre! Io, durante il riposo prendo le pulci da un materasso che non era neppure fetido all’apparenza, ma purtroppo non me ne accorgo subito.
OSTELLO: per questa volta, procedo al contrario, sconsigliandovi l'Albergue Refugio, dove...ho preso le pulci!
CENA: Restaurante Esther (TripAdvisor QUI)
TRIACASTELA - SARRÍA | GIORNO 13 - 25 Agosto | 23 KM
Oggi imbrogliamo: non seguiamo il sentiero ma la statale, che non è il massimo perché passano grossi tir e ci costringono frequentemente a saltare nei fossi a bordo strada, ma almeno si cammina sull’asfalto che è meno faticoso. Il centro di Samos, con il suo monastero storico, ci ospita per la colazione. Alessia alla partenza si dimentica i bastoni per camminare ma sono così fondamentali che torna indietro di corsa a recuperarli. Oggi ce la prendiamo con comodo ma arriviamo a destinazione abbastanza provate. L’ostello è proprio sulla scalinata di Sarrìa, in stile antico, accogliente e pulito. Il gestore, senza che noi chiedessimo nulla, ci propone due piscine pubbliche, dove passiamo il pomeriggio ritemprando la muscolatura delle gambe.
OSTELLO: Albergue Casa Peltre (TripAdvisor QUI)
CENA: Casa del Barrio (TripAdvisor QUI)
NOTE E CONSIGLI: Sfruttate la piscina pubblica..è un toccasana per tutto!
SARRÍA - PUERTOMARIN | GIORNO 14 - 26 Agosto | 23 KM
Mi sveglio con la consapevolezza di avere degli animali addosso, ma faccio finta di niente. Passiamo anche il limite degli ultimi 100 km e l’emozione inizia a salire. Arriviamo verso le 2 a Portomarin e facciamo appena in tempo ad entrare in camera che scoppia un temporale pazzesco. In centro ci aspetta un aperitivo e la farmacia, che mi vende antipulci ed antistaminico. Ceniamo e andiamo a letto presto.
OSTELLO: Cafè bar Albergue Gonzar (15 € camera doppia).
CENA: Meson Rodriguez (TripAdvisor QUI).
PUERTOMARIN- PALAS DE REI | GIORNO 15 - 27 Agosto | 28 KM
Anche se partiamo presto, sul Cammino ormai si trovano centinaia di persone ad ogni angolo. Il paesaggio sta cambiando ancora. Proseguiamo serenamente. Riceviamo fortunatamente un messaggio da Camilla e Giuseppe che si offrono di prenotarci 2 letti al prossimo ostello. Ci raggiunge anche Marzia. Per fortuna l’ostello in cui passeremo la notte è super-attrezzato con lavatrice ed asciugatrice industriale: lavo tutto, compreso il sacco a pelo e mi libero definitivamente delle pulci. Il pomeriggio e la serata scorrono in chiacchiere e cena a base di pulpo gallego.
OSTELLO: Albergue Privado Buen Camino (tripAdvisor QUI), dove è disponibile un'ottima lavatrice.
CENA: Pulpería Casa Camiño (TripAdvisor QUI)
PALAS DE REI - RIBADISO DA BAIXO | GIORNO 16 - 28 Agosto | 26 KM
Dopo aver passato la serata tutti insieme, la mattina i cammini si separano ancora, ogniuno segue i propri ritmi. Come nelle ultime due sere, la Galizia propone un bel temporale serale che nonostante tutto concilia il sonno.
OSTELLO E CENA: Albergue Milpès (Sito Web QUI) (pernottamento 10 euro)
RIBADISO DA BAIXO - PEDROUZO | GIORNO 17 - 29 Agosto | 24 KM
Penultimo giorno. Per la prima volta ci tocca camminare sotto la pioggia ma fortunatamente non è temporalesca e la nostra attrezzatura va benissimo. Oggi la giornata passa veloce: arriviamo a Pedrouzo quasi riposate, dove ci aspettano Giuseppe e Camilla. È l’ultima serata sul Cammino, e una birra per festeggiare è obbligatoria! Per cena, una pizza … che è un oltraggio al Patrimonio dell’Umanità.
OSTELLO: Albergue Municipales de la Giunta (pernottamento 6 euro)
NOTE E CONSIGLI : godetevi quest'ultima serata lungo il Cammino...
PEDROUZO - SANTIAGO | GIORNO 18 - 30 Agosto | 21 KM
Ultima camminata, tra boschi e cittadine. Velocemente arriviamo in prossimità dell’aeroporto di Santiago dove, memore della mappa, mi rendo conto che ormai manca veramente poco. Saliamo in cima al Monte Gozo e scollinando inizia la commozione vera, perché all’orizzonte appare Santiago. Purtroppo c’è la nebbia e non si vede la cattedrale. Arriviamo in centro ed iniziano a sentirsi le campane della Messa del Pellegrino: affrettiamo il passo ma quando arriviamo in piazza la messa è già iniziata. L'entrata sotto all’arco della porta del Cammino, dove uno zampognaro accompagna musicalmente i pellegrini, è l’ultimo punto di passaggio. La piazza aspetta le lacrime di tutti i pellegrini. Non ci sono spiegazioni, ma ormai è finito tutto e rimangono solo le forti emozioni. La giornata ci permette di rincontrare tutti quelli che abbiamo conosciuto lungo il percorso: Giuseppe di Desio, Daniela, Marzia, Giuseppe il Calabrone, Camilla, i ragazzi che iniziavano il Cammino a Leon dove li abbiamo incontrati appena arrivati, “Mocas” ed altri volti noti. Dopo un piccolo pranzo, accompagniamo Alessia al bus per l’aeroporto: il saluto è commuovente, quello che abbiamo condiviso è semplicemente un’esperienza forte. Salutata Alessia, Giuseppe e Daniela mi accompagnano alla pensione che mi ospiterà per i prossimi giorni. Ci salutiamo e ci rivediamo per cena.
OSTELLO - Dove dormire a Santiago de Compostela
PR Tambre (TripAdvisor Qui)
SANTIAGO DE COMPOSTELA | 31 Agosto - 3 Settembre
I 3 giorni a Santiago passano in modo rilassante. Innanzitutto partecipiamo alla Messa del Pellegrino, con la speranza di vedere il Bota Fumeiro, che purtroppo non c’è. Visitiamo anche la città e il museo fuori dalla cattedrale. La sera, saluto Giuseppe e Camilla che riprenderanno il Cammino per Finisterre.
Il secondo giorno mi concedo un massaggio total body, un po’ di shopping e un giro su un trenino turistico.
Sfrutto il mio ultimo giorno per visitare Finisterre e Muxia; ho prenotato un'escursione su www.excursionesporgalicia.com , con partenza 9:30 e ritorno 18: 30 da/per Plaza de Galicia a Santiago, al costo di 35 €. L'itinerario comprende Muxia, il “km zero”, il porto di Finisterre, le cascate di Ezàro e l’horrèo (tipica costruzione per la conservazione del cibo) più lungo della Galizia.
Esistono comunque altri tour operator.
La mia vacanza a Santiago è finita, si torna a casa ma quello che rimane è inspiegabile: dolore, emozioni, paesaggi, persone, sorrisi, cibi semplici, insomma l’essenziale.
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