Lisbona non ci ha entusiasmato. La tanto decantata capitale del Portogallo non ci ha fatto battere il cuore come l’affascinante Porto, trattenere il fiato come le viste spettacolari dell’Alto Douro o incantato come la romantica Évora.

 


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Il 1° Novembre 1755, Lisbona venne colpita da un fortissimo terremoto del 9° grado della scala Richter, a causa del quale crollarono numerosi edifici e si propagarono numerosi incendi e nello stesso giorno, dopo la scossa, uno tsunami colpì e distrusse tutta la parte bassa della città. Le stime parlano dell’85% circa della città completamente distrutto. L’unico quartiere che resistette alla scossa fu l’Alfama, che oggi rimane la parte più affascinante della capitale. La nuova Lisbona venne ricostruita cancellando completamente le tracce medievali della città e seguendo i nuovi criteri dettati dalle regole urbanistiche illuministiche.

Stiliamo allora, per questa volta, una to do list per una toccata e fuga a Lisbona, elencando le esperienze che hanno comunque reso divertente e piacevole il nostro soggiorno.

1. Una passeggiata tra le vie dell’Alfama.

Un intricato labirinto di viottoli che sanno catturarti e portarti in un’altra dimensione, dove ogni giorno è sempre festa, dove tutto è impregnato di colore, dove piazzette addobbate con festoni e ghirlande si alternano vicoli deserti che si fanno strada tra edifici scalcinati.

Scalinate che si arrampicano e poi scendono per accompagnarti tra ristoranti con tavoli all’aperto, botteghe, lenzuola stese ad asciugare tra una finestra e l’altra.

Sicuramente degli scorci di Lisbona da non perdere!

2. Una corsa sullo storico tram N.28

Partite da Campo Ourique, alla mattina presto, per non trovare il tram invaso da orde di turisti. Timbrate il biglietto, sedetevi su uno dei sedili imbottiti e godetevi il divertente viaggio che si snoda tra ripide salite e vicoli strettissimi.

Quando entrerete nell’Alfama il viaggio sarà entusiasmante, tra scorci sugli edifici storici (come la Sè) e frenate improvvise, e non stupitevi se l’autista scenderà per chiedere di spostare qualche mezzo parcheggiato sul ciglio della strada.

Arrivate fino alla fermata Graça poi scendete e raggiungete il Miradouro Sophia de Mello Breyner da cui potrete godere di una fantastica vista sulla città.

3. Assaggiare la pasticceria tipica

Camminando per le strade di Lisbona passerete davanti a tante vetrine che espongono i dolci tipici della pasticceria locale, che ruba suggestioni da quella araba: non perdetevi i tortini alle mandorle e il Pastel de Nata.

4. Il castello di São Jorge

Sulla parte alta dell’Alfama, domina la città dalla sua posizione privilegiata. 

Godetevi lo splendido paesaggio che si staglia sotto di voi fino al fiume, passeggiando nel cortile all’ombra dei grandi pini tra le imponenti mura.

5. Un salto a Belém

Prendete il tram e raggiungete il quartiere di Belem, per non perdervi la meravigliosa torre in stile manuelino, simbolo dell’epoca delle scoperte e dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, che si erge sulle rive del Rio Tejo.

Camminate sul lungo fiume fino ad arrivare al Padrão dos Descobrimentos, un museo dalla singolare forma di caravella alto 52 metri dove “a bordo” sono raffigurati personaggi illustri della storia portoghese come Vasco de Gama e Magellano.

Prima di lasciare Belém, non dimenticate di passare (almeno) davanti all’imponente Mosteiro dos Jeronimos, anch’esso Patrimonio dell’UNESCO, commissionato da Manuel I alla fine del ‘400 per commemorare la scoperta della via per l’Oriente da parte di Vasco de Gama. 

Se aveste due giorni da spendere a Lisbona, inserireste nel vostro elenco altri luoghi da vedere?

BACKSTAGE


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