Porto è blu come gli azulejos; è gialla come gli intonaci delle case, è rossa come i suoi tetti. A Porto gli edifici si stringono in un unico abbraccio e ti rapiscono dentro intricati vicoli intrecciati senza senso. Porto è confusione. Porto è vera. E’ verde come le finestre e le porte di legno.
Raggiungiamo Porto verso sera e lasciamo i bagagli all’ Hotel Grande Rio (le stanze sono un po’ piccole ma pulite e con un costo modesto - TripAdvisor: CLICCA QUI)
Dopo una meravigliosa cena (costata cara!!) al ristorante Astoria, dove assaggiamo raffinati piatti dai sapori portoghesi, raggiungiamo Praça da Ribeira, facciamo una passeggiata sul lungo Douro, saliamo sul ponte Dom Louìs I tramite la scalinata che si arrampica tra le case abbandonate (a quell’ora la funicolare era già chiusa) e attraversiamo il fiume, per goderci la vista della città illuminata.
Il Ponte Luois, poggiato su un’enorme arco in ferro, fu realizzato tra il 1881 e il 1886 dall’ ingegnere belga Théophile Seyrig, che aveva lavorato poco tempo prima con il famoso Gustave Eiffelle al progetto del Puente Dona Maria Pia.
Il giorno seguente cominciamo a camminare per le strade della città: facciamo tappa al Centro Portoghese di Fotografia, ricavato in un antico e massiccio palazzo della fine del ‘700 che un tempo ospitava le carceri.
A pranzo ci concediamo degli assaggi di cucina portoghese che attinge anche al meglio della cucina spagnola ed europea in genere, al Tapabento (TripAdvisor: CLICCA QUI). Da provare assolutamente il formaggio di capra con pomodori al forno, miele, noci e bacche di goji.
Dopo pranzo visitiamo la Cattedrale e il suo bellissimo chiostro gotico, con i raffinati e incantevoli azulejos, le tipiche piastrelle in ceramica decorate, che rivestono intere pareti di molti edifici e poi proseguiamo la passeggiata per le strade di questa sorprendente città, alla scoperta di scorci unici, viste inaspettate, vicoli caratteristici, decorazioni raffinate, edifici affascinanti.
In una visita a Porto, seppur breve che sia, non perdetevi:
1. una passeggiata tra le vie della Ribeira
2. un assaggio della cucina locale, che sa mescolare con maestria sapori intensi e delicati che vi conquisteranno
3. la ricerca degli azulejos che decorano gli edifici, da quelli più semplici e raffinati che decorano le case e i palazzi, a quelli incredibili della stazione ferroviaria di São Bento
4. un assaggio del famoso vino di Porto: ce ne sono 7 tipi principali differenti
5. la passeggiata lungo Cais de Ribeira con il Ponte Louis che fa da cornice
6. i coloratissimi graffiti, che si fanno spazio nelle vie della città, che spesso diventano vere e proprie opere d’arte
Se avete tempo, fate un salto al quartiere di Boavista, il quartiere nuovo di Porto, dove potrete fare un tuffo nell’arte e nell’architettura contemporanea ammirando capolavori di Álvaro Siza e Souto de Moura.
Purtroppo la nostra visita a Porto si conclude presto, ma questa incredibile città ha saputo comunque sorprenderci.