Quando cammini per le strade di Évora, riesci a respirare un senso di pace. Évora ti accoglie tra le sue strade ciottolate, tra le sue case bianche, gialle e blu: gialle come il sole, blu come il cielo. Évora è dolce, silenziosa, affascinante.
Nel cuore dell’Alentejo, racchiude nella sua cinta muraria un piccolo gioello architettonico, dichiarato patrimonio dell’UNESCO nel 1986. Una vera e propria città-museo che riunisce edifici e luoghi di interesse appartenenti ai più svariati stili architettonici, dal gotico, al rinascimentale, dal manuelino al neoclassico, dal manieristico al barocco.
A Évora puoi passeggiare lungo le strade principali, piene di negozietti che vendono prodotti dell’artigianato tipico, realizzati in sughero, di cui il Portogallo è il primo produttore mondiale, puoi perderti nei suoi vicoli dal sapore mediterraneo, puoi raggiungere il Jardim de Diana e ammirare la pianura dell’Alentejo che si stende sotto i tuoi occhi, mentre ti lasci accarezzare dalla brezza della sera; puoi camminare sotto le stelle, nel blu della notte calda, e arrivare fino al Tempio di Diana che si accende sotto il chiaro di luna.
I posti da non perdere della cittadina portoghese, sono:
LA CATTEDRALE dedicata a Santa Maria Assunta (Catedral de Nossa Senhora da Assunção), la cattedrale più grande del Portogallo.
Il già sopra citato TEMPIO ROMANICO, simbolo della città, costruito in epoca augustea (I sec d.C), che sorge su di un alto podio, con colonne in granito a 15 scanalature e capitelli corinzi, che venne distrutto nel V secolo e i cui resti vennero inseriti in una torre del castello di Évora e poi restaurati nel XIX secolo.
La CAPELA DOS OSSOS (Cappella delle Ossa), l’insolita cappella francescana costruita nel diciassettesimo secolo come estensione del convento di San Francesco, le cui pareti e colonne sono interamente rivestite da ossa umane, come invito alla riflessione sulla transitorietà della natura e per ricordarci quanto sia effimera e breve la vita umana.
Per realizzare questo luogo così tetro e suggestivo, sono stati utilizzati oltre 5000 corpi, per lo più appartenenti a frati francescani riesumati da cimiteri o da fosse comuni.
La CHIESA DA GRAÇA, costruita nel XVI secolo con la sua facciata dal carattere manierista.
PRAÇA DO GIRALDO, piazza principale della città e grande area pedonale, il cuore commerciale di Évora, incorniciata da palazzi storici e porticati moreschi.
Évora è uno dei posti che più mi hanno affascinato durante il viaggio in Portogallo: la considero una meta imperdibile, che saprà farsi amare per la sua bellezza e la sua autenticità.
Se vi fermate per più di una giornata nella cittadina, non potete perdervi il complesso megalitico di Almendres nella campagna circostante, uno dei più antichi d’Europa, risalente a circa 7000 anni fa (articolo dedicato in arrivo).
Potete alloggiare all’Hotel Moov, appena dentro la cinta muraria della città, dove abbiamo trovato cortesia, belle, nuove e fresche camere accoglienti, ad un prezzo ottimo (TripAdvisor QUI)
BACKSTAGE
…beh, si, la verità è che Évora ce la siamo girata con un mezzo un po' speciale!