13 Agosto 2013
Durante il nostro soggiorno a Cracovia (per leggere l'articolo e vedere le foto CLICCA QUI), dedichiamo una giornata di maltempo alla visita delle Miniere di Sale di Wieliczka, distante solo pochi chilometri da Cracovia.
Quando arriviamo la coda per la biglietteria è infinita, ad occhio stiamo parlando di almeno due ore di attesa. Fortunatamente, chiedendo informazioni, una guida ci spiega che oltre al percorso turistico, per cui stavamo facendo la coda, esiste un nuovo tour che offre la possibilità di entrare direttamente nella miniera: i gruppi sono composti più o meno da dieci persone e uno sta partendo proprio in quel momento. Gentilmente avvisa il gruppo che stiamo per arrivare e per le 10.30 cominciamo la visita.
In una sorta di spogliatoio ci assegnano una tuta, un elmetto con una torcia, una scatoletta da tenere a tracolla che contiene una sorta di filtro utile in caso si dovesse incappare in fughe di gas, e una piccola borsetta con salviettine disinfettanti. Dopo averci spiegato le regole di sicurezza con un ascensore scendiamo al primo livello della miniera, a 59 metri sotto terra. Qui, la guida, assegna ad ogni componente del gruppo un compito che servirà per farci comprendere in modo divertente e interattivo come si svolgeva il lavoro delle squadre della miniera.
Entriamo. E’ tutto completamente buio, le uniche luci sono quelle che portiamo sugli elmetti. Le pareti sono di salgemma e i tunnel, scavati all’interno del minerale, sono mantenuti in sicurezza da grossi tronchi di legno che trasudano sale.
E’ una sensazione strana stare li sotto, con i piedi nel fango a respirare quell’aria salmastra. Arriviamo in una grande sala e la guida ci fa sedere su grossi tronchi di legno posati a terra e ci chiede di spegnere tutte le luci: rimaniamo per due minuti al buio completo, ad ascoltare i rumori della miniera e il nostro respiro.
Scendiamo con delle lunghe scale al secondo livello, a 101 metri sotto terra e li proseguiamo il percorso. La visita, nel complessivo, dura circa tre ore, e in questo tempo la nostra guida, oltre ad accompagnarci alla scoperta di una piccolissima parte della miniera (pochi chilometri di galleria su più di 300 totali che si snodano su nove livelli) ci racconta della sua formazione, del suo sviluppo e aneddoti sul mestiere del minatore.
Per le 13.00 siamo in superficie, a gustarci un discreto pranzo polacco. Alle 15.30 comincia il secondo tour, quello turistico, che ci accompagna nella parte “ristrutturata” della miniera, dove possiamo ammirare, accedendo tramite percorsi più confortevoli ma decisamente meno coinvolgenti, sculture di sale, saloni e cappelle interamente scolpiti nel salgemma, laghi sotterranei e altre meraviglie.
Finito anche il secondo percorso, un ascensore ci riporta al mondo esterno e prima di rientrare in albergo andiamo a trascorrere un paio d’ore di relax al Park Wodny, un piccolo ma simpatico parco acquatico al coperto a Cracovia.
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