Una piccola raccolta di itinerari a piedi, alla scoperta dell’affascinante isola di Lanzarote, tra una natura primordiale, distese di pietra nera, la terra rossa e il mare blu.
Tutti i sentieri che troverete qui elencati sono adatti anche a chi non è un escursionista esperto e toccano alcune delle meraviglie naturali dell’isola da non perdere durante il vostro soggiorno.
Il necessario?
- Scarponcini da trekking o buone scarpe da hiking, meglio se con le caviglie protette perché camminerete molto spesso in mezzo alle rocce laviche, che sono piuttosto taglienti. E’ impossibile fare le escursioni con sandali, scarpe aperte, infradito o altre scarpe non adatte a camminare;
- Cappello e crema solare per proteggervi dal sole;
- Un piccolo zaino con il necessario e acqua da bere: lungo i percorsi non troverete nulla.
I trekking possono essere fatti in qualsiasi periodo dell’anno (noi abbiamo fatto trekking a Lanzarote a Gennaio e ad Agosto, e in entrambi i periodi la temperatura è piacevole), ricordatevi solo di dare un’occhiata alle previsioni meteo. Nel caso capitaste sull'isola in periodo di Calima, vi sconsigliamo di intraprendere questi trekking, ma QUI abbiamo stilato una lista di attività da fare nel caso incappaste nel vento caldo del deserto durante il vostro viaggio a Lanzarote.
1 - LA CALDERA BLANCA E LA CALDERETA
DIFFICOLTÁ | TEMPO 3/4 ORE | BAMBINI
Un percorso impegnativo ma affascinante, che vi accompagnerà lungo la cresta del cratere più grande dell’isola, dal diametro di circa 1,2 Km: la Caldera Blanca. Il vulcano prende il nome proprio dal suo caratteristico colore chiaro; è situato all'interno del Parque Natural los Volcanes, al confine settentrionale dell’area protetta del Parco del Timanfaya, che si estende per un’area di circa 52 Km quadrati tra Tinajo e Yaiza. Accanto al maestoso vulcano si erge la Caldereta, un cono di dimensioni più ridotte che costeggerete durante il vostro cammino. Per iniziare questa escursione, raggiungete il centro visitatori della Mancha Blanca, nei pressi di Tinajo, dove troverete un'area didattica e dove vi forniranno una mappa e le indicazioni necessarie; da li, portate l’auto in una delle piazzole di sosta poco più avanti e imboccate il sentiero.
La salita è un po' faticosa, ma dalla cima si gode di una meravigliosa vista sul parco del Timanfaya: un’infinità di coni vulcanici s’innalzano dalla pianura; il nero, il rosso e altri colori, dipingono il paesaggio che si estende da un lato fino al mare e dall’altro a perdita d’occhio.
Per questo cammino di circa 11 Km, impiegherete circa 3/4 ore.
2 - EL CUERVO, IL VULCANO LEGGENDARIO
DIFFICOLTÁ | TEMPO 1 ORA CIRCA | BAMBINI
Questo semplice sentiero, alla portata di tutti, che dura circa un’ora, vi condurrà all’interno del cratere di uno dei vulcani più belli dell’isola, da cui ebbe origine l’eruzione del 1730. Lasciate la macchina nel parcheggio proprio di fronte al Cuervo, lungo la LZ56 e imboccate il sentiero ben segnalato. Una volta esplorato l’interno, potrete proseguire il percorso lungo l’anello che vi gira attorno, godendovi la vista sul parco del Timanfaya.
3 - LA MONTAÑA COLORADA
DIFFICOLTÁ | TEMPO 1 ORA CIRCA | BAMBINI
Poco distante dal Cuervo, sempre lungo la LZ56 vedrete un vulcano dai colori incredibili: la Caldera Colorada. Potete lasciare l’auto nell’apposito parcheggio li vicino, e addentrarvi in questo meraviglioso scenario vulcanico. Il sentiero è circolare, di semplice percorrenza e dura circa un’ora.
4 - IL SANTUARIO DE LAS NIEVES e IL RISCO DE FAMARA
DIFFICOLTÁ | TEMPO 2 ORE CIRCA | BAMBINI
Raggiungete con l’auto la Ermita de las Nieves e parcheggiate. Raggiungete il Mirador de las Nieves e poi proseguite verso la stazione meteorologica per procedere successivamente verso il Risco. Un paesaggio mozzafiato si staglierà davanti a voi: uno strapiombo di 600 metri che termina con una lingua di terra piana, Caleta de Famara in lontananza, di fronte La Graciosa. Unica avvertenza: prestate molta attenzione in prossimità dello strapiombo, perché non ci sono protezioni.
5 - IL PAESAGGIO VULCANICO DEL PARCO DEL TIMANFAYA A EL GOLFO
DIFFICOLTÁ | TEMPO ALMENO 2 ORE | BAMBINI
Raggiungete il piccolo paesino di pescatori El Golfo; dopo la classica tappa al cratere semi-sommerso che ospita il lago verde, addentratevi nella vietta dei ristoranti e arrivate fino in fondo. Li parte un sentiero che costeggia il Parco del Timanfaya, accompagnandovi in uno straordinario, apocalittico, paesaggio vulcanico. Decidete voi quando tornare indietro, il percorso non è circolare: se siete degli escursionisti allenati, seguendo la costa potrete ad un certo punto imboccare una strada che conduce verso l’interno e vi porterà alla Caldera Blanca (circa 25 Km totali).
6 - LA VETTA PIÙ ALTA: IL VOLCAN DE LA CORONA
DIFFICOLTÁ | TEMPO 2 ORE CIRCA | BAMBINI
Questo sentiero vi porterà al cratere del vulcano più alto dell’isola, la cui sommità si trova a poco più di 600 metri sul livello del mare: parcheggiate l’auto nei pressi della piccola chiesetta di Ye; guardando la facciata della chiesa proseguite a sinistra lungo la strada e ad un certo punto troverete un sentiero che, attraversando una zona coltivata, vi condurrà in cima al cono, da dove potrete ammirare la profondità del cratere di circa 450 metri di diametro.
7 - LO SPETTACOLARE CAMMINO DE LOS GRACIOSEROS
DIFFICOLTÁ | TEMPO 3/4 ORE | BAMBINI
Uno dei percorsi più spettacolari dell’isola, e sicuramente anche il più faticoso, il Cammino de Los Gracioseros è il sentiero che utilizzavano gli abitanti de La Graciosa per raggiungere i centri abitati dell’isola di Lanzarote. Il sentiero si cala lungo lo scenario mozzafiato del Risco de Famara, proprio di fronte al Rìo, il piccolo canale d’acqua che separa Lanzarote da La Graciosa: circa 350 metri di dislivello in 2 Km circa, dopodiché il percorso prosegue in piano ai piedi del massiccio, accanto al mare, fino a raggiungere le Saline del Rìo e la Playa Bajo. Arrivati in fondo riposatevi per bene, perché la salita sarà davvero tosta. L’andata e il ritorno del percorso coincidono; potete lasciare l’auto nel piccolo parcheggio lungo la Carretera al Mirador del Rìo, la LZ 202: partendo dal Mirador, tenere il mare sulla destra; non appena finisce lo strapiombo, troverete un parcheggio un pò nascosto. Lì incomincia un sentiero di pietre, che vi porterà ad una scalinata con cui si arriverà ad una piccola terrazzina da cui potrete ammirare il bellissimo paesaggio. Da quel punto in poi, allacciatevi per bene le scarpe: inizia la discesa!
8 - FEMES E IL MASSICCIO: SENDEROS DE LOS AJACHES - PICO DE LA ACEITUNA
DIFFICOLTÁ | TEMPO CIRCA 3 ORE | BAMBINI
Questo percorso circolare si snoda in una delle parti più antiche dell’isola, il Massiccio de los Ajaches, in gran parte trasformato in monumento naturale.
Lasciate la macchina nella piccolo parcheggio di fronte alla chiesa di Fèmes, e imboccate a piedi la strada che indica il Sentiero de los Ajaches, Calle del Filo, una delle uscite della piccola rotonda. Raggiungete l’ovile e tenete la destra, seguendo le indicazioni per il Pico de la Aceituna.
Mano a mano che salite, vedrete il paesaggio aprirsi in una vista meravigliosa, con le case bianche del piccolo paesino di Femés alle vostre spalle e il mare in lontananza. Camminando la vista si aprirà sul Barranco de la Higuera e sui suoi morbidi pendii erosi dal vento. Seguite il percorso circolare che vi riporterà verso Femés, passando attraverso i fichi d’india, oppure, se siete più temerari, potete seguire il percorso de los Ajaches fino alla fine, raggiungendo Playa Blanca in circa 6 ore di cammino.
Avete anche voi dei percorsi da consigliare oppure volete raccontarci la vostra esperienza? Lasciateci un commento qui sotto!
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