E’ come se il suo nome raccontasse tutto di lei: La Graciosa raccoglie, nei suoi 29 chilometri quadrati, luoghi meravigliosi, una natura primordiale, spiagge spettacolari e quel fascino di un luogo dove nessuna strada è asfaltata, la gente vive di pesca e i bambini corrono scalzi per il paese.

 

La Graciosa è la più piccola delle isole abitate dell’arcipelago delle Canarie, ed è accessibile solo tramite un servizio turistico di traghetti che la collegano alla punta nord di Lanzarote: le imbarcazioni partono dal porto di Orzola e in circa 30 minuti raggiungono il porto de La Caleta del Sebo, attraversando quella striscia di mare chiamata El Rio, offrendo la spettacolare vista dei Riscos de Famara.

L’isola può essere visitata solo a piedi o in bicicletta, oppure sfruttando un servizio che offre trasporto su jeep.

31 Luglio 2014

Alle 10.00 partiamo con il ferry dal porto di Orzola e dopo un breve ma turbolento viaggio raggiungiamo l’isola dove con 6 euro a testa noleggiamo una bicicletta per l’intera giornata.

Pedalare sulle strade non asfaltate è abbastanza faticoso, soprattutto quando s’incontrano tratti in salita o coperti di sabbia, ma la meravigliosa natura incontaminata di questo piccolo paradiso è capace di travolgerci e di accompagnarci in uno spazio senza tempo, dove per un giorno possiamo sentirci ospiti.

Più o meno a metà del nostro percorso facciamo sosta a la Caleta del Burro, una spiaggia di sabbia dorata, dove la lava incontra l’oceano e la Montaña Amarilla si erge in lontananza.

Proseguiamo il percorso e dopo circa un’ora e 5 Km di paesaggio desertico, appare l’incredibilmente meravigliosa Playa de Las Conchas, la spiaggia delle conchiglie, dove una finissima sabbia bianca si lascia accarezzare dall’oceano colorato di un azzurro intenso.

La Isla de la Montaña Clara è immobile all’orizzonte; alle spalle il vulcano della Montaña Bermeja; davanti a noi 600 metri di spiaggia cosparsa di piccole conchiglie.

Salendo sulla Montaña Bermeja si apre una straordinaria vista sull’arcipelago Chinijo di cui La Graciosa fa parte, insieme alle piccole isole della Montaña Clara e dell’Alegranza oltre agli isolotti del Roque del Este e del Roque del Oeste.

Nel primo pomeriggio rientriamo, anche se i sentieri percorribili permetterebbero di raggiungere altre zone di questa meravigliosa isola, come la Playa del Anbar o il piccolo centro residenziale di Pedro Barba.

E’ importante sapere che in tutta l’isola non sono presenti servizi di alcun tipo, se non nel villaggio del porto: se si prevede quindi di trascorrere in giro l’intera giornata è indispensabile portare con se tutto il necessario, cibo e acqua compresi.

Alle 5 del pomeriggio ci imbarchiamo sul traghetto che ci riporterà a Lanzarote: ora che il cielo è limpido (alla mattina è invece quasi sempre coperto da nubi) i colori sono più intensi e la vista della montagna di Famara che si getta nel Rio con uno strapiombo di oltre 600 metri di altezza ancor più spettacolare.

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