La leggenda narra che un giorno, un drago che viveva sulle montagne si lanciò verso la costa e con la coda scavò valli e crepacci; poi, quando si immerse nel mare, i buchi si riempirono d'acqua, lasciando visibili solo le punte più alte. Halong significa "dove il drago scende nel mare"; la baia incantata, dichiarata patrimonio dell'Umanità dall' Unesco nel 1994, è composta da oltre 2000 formazioni rocciose, di cui 969 sono state riconosciute come isole, e si estende per un'area di 1553 km quadrati, dentro alle acque del Golfo del Tonchino.
Per visitare la baia si può prendere una delle tante barche da crociera che partono ogni giorno da Halong City (e non solo): esistono escursioni che si concludono in giornata, oppure di due o tre giorni.
Noi ci siamo affidati alla compagnia Huong Hai (prenotata tramite l'agenzia turistica Indochina Voyages e la gentilissima Anh) per una crociera di due giorni - che in realtà dura un pó meno di 24 ore - sulla nave Huong Hai Sealife.
Il tour è molto turistico, ma per visitare la baia di Halong, purtroppo, non esistono molte alternative. La crociera è stata comunque piacevole e ben organizzata, con uno staff molto disponibile e cordiale, belle camere e buon cibo servito a tavola.
Nella stagione invernale la baia è spesso immersa in una leggera nebbia bianca, che le dona un aspetto incantato, regalando un'atmosfera surreale.
Le rocce chiare, ricoperte da una vegetazione di un verde intenso, sembrano galleggiare nelle sue acque color smeraldo.
Fuori c'è solo silenzio, e una natura affascinante e misteriosa.
Nel primo giorno di navigazione, la nave attraversa l'area della Baia di Tu Long aggirando i suoi isolotti, incrociando qualche barca di pescatori, fino a raggiungere il villaggio di Vung Vieng, un villaggio galleggiante di pescatori e coltovatori di perle, abitato da circa 50 famiglie.
Abitanti del posto ci portano con le loro barche di bamboo a fare un giro attorno alle magnifiche rocce, nel silenzio della baia, dove si sente solo il rumore dei remi che affonda nell'acqua.
Ritorniamo alla nave dove, dopo un meraviglioso the caldo allo zenzero e cannella, ci aspetta un kayak per un giro nell' area di Cong Do. Remare è faticoso ma essere immersi nelle acque e nel silenzio della baia è un'esperienza unica. Tutto è immobile.
Al nostro rientro viene servita una deliziosa cena dai sapori locali.
Il giorno seguente raggiungiamo una delle numerose grotte che si nascondono nella Baia di Halong: la grotta di Thien Chan Son. Accessibile tramite una scalinata lungo la roccia, è composta da due camere in cui è possibile ammirare stalattiti, stalagmiti e altre particolari formazioni calcaree.
Dopo un brunch sulla nave, facciamo rientro al porto.
Grazie al suo fascino e alla sua facile accessibilità, la Baia di Halong è la meta turistica più visitata del Vietnam.