Per passare un weekend (o qualche giorno in più) e gustare un assaggio di mondo arabo, io consiglio il Maghreb (in arabo: المغرب al-Maghrib "luogo del tramonto", perché situato nella parte occidentale dei paesi arabi) in particolare Marrakech.
Consigli pratici per organizzare un viaggio a Marrakech
LA GUIDA
Per il week end ho abbandonato la solita Lonely Planet ed ho optato per “Marrakech Cartoville – Touring Editore” (la trovate QUI) : l'ho trovata davvero comoda; è praticamente una mappa su più fogli, suddivisa per quartieri, con le indicazioni delle cose da vedere, fare, visitare. Ho deciso che per i week-end lunghi, se disponibile, sarà sempre la mia guida.
IL VOLO
Potete scegliere un diretto con EasyJet da Malpensa; il viaggio dura circa 3 ore e mezza
ALLOGGIO
Vi consiglio MAISON MNABHA: è un piccolo riad gestito da Peter, un inglese. Molto bello, pulito e affascinante. La struttura è su più livelli, terrazzata: la nostra camera era al penultimo piano, con accesso dal terrazzino; la mattina per la colazione, salivamo di un altro livello e da li si vedevano i tetti della città, compresi quelli del Palazzo Reale. La posizione di Maison Mnabha è comodissima per visitare tutto il centro a piedi. Solo in un’occasione abbiamo preso i mezzi (ma è anche vero che io amo camminare :-) ).
TRASFERIMENTO DALL’AEROPORTO
Ci siamo accordati con Peter del riad e ci ha mandato un taxi all’andata e ci ha prenotato anche quello del ritorno; credo sia un servizio che offrono tutti i riad.
Marrakech: cosa vedere.
1. La Piazza Jemaa el-Fna, il cuore della città, che dire...davvero irrinunciabile, tra tende (i negozi), ristoranti, attrazioni (gli incantatori di serpenti), è assolutamente da vedere.
2. Il Minareto della Moschea della Koutoubia: non è visitabile dai non musulmani, ma si può apprezzare il minareto giù dalla piazza e girandolo tutto intorno;
3. Il palazzo Dar Si Said: è un riad del 1800 oggi allestito come Museo dell’Arte Marocchina;
4. Il Palazzo della Bahia: il Palazzo della Bella, fatto costruire dal gran visir per le sue concubine;
5. I suq: intricati mercati suddivisi per “articoli di vendita”, alimentari, spezie, pelletteria, vestiti ecc.;
6. La Medersa Ben Youssef: è la scuola coranica, un edificio molto grande con sale studio e celle di accoglienza per gli studenti;
7. Tombe sadiane: un complesso mausoleo, di manifattura incomparabile, dove riposano i sovrani sadiani e alauditi, le loro spose e i bambini;
8. Il moderno quartiere Gueliz: uffici amministrativi, caffè e negozi all’occidentale.
9. I Giardini Majorelle: un fantastico parco con alberi di ogni provenienza, compresa una sezione di cactus e piante grasse; le strutture, i vialetti e i pergolati sono di tutti i colori primari;
10. La Menara: un uliveto di 80 ettari dove è stata costruita una grande una vasca d’acqua per l'irrigazione in cui si specchia il Pavillon.
Cosa fare a Marrakech
In ogni angolo della città ci sono sorprese, odori e colori stimolanti; nidi di cicogne ovunque.
Se volete rilassarvi vi consiglio LES BAINS DE L'ALHAMBRA: non è un vero e proprio hammam, ovvero quelle strutture con una sala centrale sotto ad una cupola, dove c’è il così detto “bagno turco”, ma è più un centro benessere all’occidentale, molto bello.
Noi ci siamo concessi il bagno: per chi non lo sapesse, arriva una signora e ti lava come faceva la mamma quando eri piccola, poi ti passa lo scrub, ti rilava, ti lava i capelli … io non amo molto farmi lavare, ma se vuoi gustarti il massaggio successivo è obbligatorio; ah dimenticavo, se sei con amiche … la signora, lava tutte insieme ☺; secondo me l’inibizione eventuale passa e l’esperienza è sicuramente da provare.
Marrakech: dove mangiare
CAFECLOCK (sito web QUI) - Consigliatoci la prima sera da Peter, è un centro culturale che ha anche un’ottima cucina, ci siamo tornate;
CAFÉ TALAA (TripAdvisor QUI) - Perfetto per quando visiterete i Suq;
RISTORANTE WINOO (TripAdvisor QUI) - Per quando visiterete il quartiere Gueliz.
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