Mi occupo di web e fotografia e spesso mi sento domandare “come faccio a creare una raccolta delle mie foto?”, “è difficile creare un portfolio da pubblicare sul web?”, “come posso far si che le mie foto vengano viste da tante persone?". Ho deciso così di creare questa guida, spero semplice, facile da utilizzare anche per chi non ha grande dimestichezza con il mondo internet, che possa rispondere ad alcune domande e dare qualche stimolo creativo.

 

Innanzitutto togliamoci dalla testa che avere un sito internet sia l’equivalente di avere grande visibilità. La visibilità sul web è una cosa che va conquistata, che richiede tanto lavoro, impegno, dedizione e costanza. Un sito però può essere un buon punto di partenza per organizzare il proprio lavoro, e renderlo presentabile a chi vogliamo.

Probabilmente molte delle persone che stanno leggendo questo post hanno centinaia di GB di fotografie scattate e dimenticate in un hard-disk che non saprebbero forse neanche ritrovare, se qualcuno gli chiedesse di vederle. E questo modo di procedere spesso vanifica il tanto lavoro che invece si è speso per la propria passione fotografica.

Faccio una premessa: questo post è dedicato principalmente a chi fa fotografia a scopi non professionali. Il mestiere del fotografo, così come tutto ciò che vi è di correlato, è soggetto a logiche molto più complesse, che sicuramente non troverebbero risposte esaustive in questa guida…ma potrebbe comunque essere, perché no, uno spunto di riflessione.

Quindi, da dove cominciare?

1. CHIEDITI PERCHÉ

Prima di iniziare chiedetevi il motivo per cui state realizzando questo sito fotografico, quali sono le finalità. Questo vi aiuterà a scegliere come organizzare il vostro lavoro, il modo in cui verrà presentato e lo stile del vostro sito. 

 

2. SCEGLI LO STILE DEL TUO SITO FOTOGRAFICO

A chi è rivolto il nostro lavoro? Come vogliamo proporlo?

Vogliamo rivolgerci ad un pubblico più professionale o rivolgerci ad altri appassionati?

Vogliamo presentare le nostre fotografie in raccolte fotografiche o preferiamo uno “stile blog” dove le immagini si integrano con un testo?

 

Rispondere a queste domande ci sarà utile per scegliere la piattaforma su cui sviluppare il nostro progetto nonché la sua struttura e il suo aspetto grafico.

 

3. SCEGLI IL TUO NOME

Dopo aver deciso lo stile del tuo sito, dovrai decidere come presentarti sul web, il nome con cui ti farai conoscere: potrebbero essere il tuo nome e cognome reali, potresti servirti di un “nome d’arte”  o di un nickname, oppure potresti dare un nome al tuo sito/progetto di cui tu sarai (principale) contributor.

Questa scelta è di fondamentale importanza perchè il nome diventerà il tuo marchio di riconoscimento, e cambiarlo nel tempo potrebbe essere una scelta non molto azzeccata (certo, se il sito verrà visitato solo da te e qualche amico questo poco importa, ma se stai creando tutto questo per cercare di “ampliare i tuoi orizzonti”, allora pensaci bene).

In questa fase, potresti anche pensare di creare un logo, che potrebbe essere una semplice firma fino o un progetto grafico più complesso. 

Lavorando nel settore, posso dire che progettare un buon logo non è semplice. Se non siete abili progettisti, pensate a qualcosa di semplice. Se avete difficoltà ad utilizzare i programmi di grafica potete o servirvi di numerosi servizi on-line che vi consentono in pochi click di creare dei semplici (ma anche un po' già visti e rivisti) loghi (ad esempio freelogoservices.com oppure www.designmantic.com). Se siete invece alla ricerca di qualcosa di originale, unico e con un valore progettuale, vi consiglio di rivolgervi ad un professionista.

 

4. RACCOGLI IL MATERIALE

Ok, questa è forse la parte più difficile del nostro progetto. In luce delle scelte e delle decisioni prese ai punti 1 e 2, è arrivato il momento di andare a frugare tra le nostre cartelle negli angoli più remoti del computer o dei nostri hard-disk e selezionare tutto quello che può servirci.

 

In questa parte, teniamo ben presente che, a chi visiterà il nostro sito, non interesseranno centinaia di foto tutte uguali, magari poco curate, presentate senza senso. Vale anche qui la regola del poche ma buone. Siate severi con voi stessi, perchè il vostro pubblico lo sarà. Scegliete le vostre foto migliori, quelle che vi convincono almeno all’80%…e scremate, scremate, scremate! 

Per dare un senso alla vostra selezione, potete scegliere di creare delle piccole raccolte, dei piccoli album tematici, potete dare una voto alle vostre foto e scegliere di tenere solo quelle con il punteggio più alto…insomma, datevi un criterio e procedete con logica.

Ricordatevi che la qualità, soprattutto nel tempo, è la scelta che premia di più.

 

5. STRUTTURA IL TUO SITO

In luce del materiale che abbiamo recuperato e tenendo in considerazione la nostra idea di progetto, creiamoci una vera e propria mappa, con carta e penna, della struttura che dovrà avere il nostro sito.

Facciamo degli esempi:

Le pagine che non possono mancare, nel nostro sito-portfolio sono sicuramente 

1) la HOME PAGE, ossia la pagina principale, quella su cui l’utente approderà digitando il vostro indirizzo web. Questa pagina è molto importante perché è la vostra prima presentazione: da questa pagina dovrà emergere lo stile del vostro sito e del vostro lavoro e dovrà contenere informazioni chiare, di facile lettura per l’utente, e soprattutto dovrà invogliarlo a proseguire la navigazione

2) Una PAGINA DI PRESENTAZIONE, la famosa pagina about, dove potrete raccontare, tramite testi, immagini, video o qualsiasi altra idea originale vi venga in mente, voi stessi e il vostro lavoro.

Detto questo, in base a come abbiamo deciso di strutturare il nostro sito, ci saranno delle ulteriori pagine contenenti la o le GALLERIE FOTOGRAFICHE, potrebbe esserci una pagina EVENTI dove  tenete un archivio delle eventuali mostre a cui avete partecipato, ci potrebbe essere una pagina RICONOSCIMENTI dove vengono elencati i premi o le partecipazioni a eventuali concorsi fotografici, e via discorrendo.

Più il vostro lavoro è ricco, più questa struttura sarà articolata.

I suggerimenti che mi sento di lasciare sono:

A. RAGIONATE IN PROSPETTIVA: createvi una struttura che possa essere ampliata nel tempo.

Ad esempio: sei un appassionato di fotografia di reportage ma per ora hai solo 2 raccolte da inserire nel tuo sito, ad esempio “Viaggio in Africa” e  “ La cucina toscana”: non inserire queste 2 voci nel menù principale, perché quando arriverai al terzo o al quarto album, la situazione diventerà ingestibile. Crea piuttosto una voce di menu che si chiama Raccolte Fotografiche dentro alla quale inserirai l’album “ Viaggio in Africa” e l’album “La cucina toscana”; in questo modo quando creerai nuovi album potrai collocarli ordinatamente nel tuo “cassetto” Raccolte Fotografiche

B. SIATE SEMPLICI: create una struttura che sia navigabile nella maniera più semplice possibile.

L’utente si perde molto facilmente: dobbiamo mostrare in modo chiaro al nostro visitatore come trovare quello che sta cercando.

 

6. SCEGLI LA PIATTAFORMA

Ok, siamo quasi pronti a passare alla fase operativa. Non ci resta che scegliere dove e come sviluppare il nostro sito fotografico.

Questo discorso meriterebbe uno spazio molto più ampio, ma in questo post vorrei sintetizzare il tutto in due alternative, per non perdere di vista l’obiettivo.

Innanzitutto dobbiamo scegliere se appoggiarci ad una delle numerose piattaforme free, come ad esempio Blogger o Wordpress (o Splinder o Jimdo e tante altre ancora) oppure se acquistare uno spazio web da un provider. 

Nel primo caso il risultato sarà un sito web con url (ad esempio) miosito.blogger.com . Se invece scegliamo un domino a pagamento il nostro indirizzo sarà miosito.com o miosito.it ecc..

Come scegliere?

Sicuramente rimettendo in tavola le risposte che ci siamo dati ai punti 1 e 2, ossia valutato qual’è il nostro pubblico potenziale e quale dev’essere l’aspetto del nostro sito.

 

I pro e i contro?

Un sito web o blog sviluppato su un dominio dedicato ha sicuramente un’aspetto più professionale rispetto ad un sito realizzato su un dominio gratuito (che non per questo sarà necessariamente meno interessante). L’indirizzo web di un sito sviluppato su un hosting a pagamento sarà, con probabilità, più breve e semplice da ricordare (per i vostri visitatori, non per voi s’intende :-) ). Esistono numerosi provider che offrono servizi di hosting a prezzi differenti: inutile dire che, solitamente ad un maggiore investimento dovrebbe corrispondere una maggiore prestazione, ma per un piccolo sito le spese non sono da capogiro.

D’altra parte, realizzare il proprio sito web su una piattaforma social (se così possiamo definirla), vi farà entrare con più facilità all’interno di una community, e questo potrebbe esservi di grande aiuto per dare maggiore visibilità al vostro lavoro, soprattutto agli inizi. In più, queste piattaforme sono sviluppate per essere utilizzate con facilità praticamente da chiunque, quindi, anche se non siete degli esperti informatici, riuscirete in poche mosse, a creare una struttura soddisfacente con una grafica carina.

Iniziate a farvi un giro sul web per farvi un’idea dei vari servizi; affronteremo in modo più dettagliato questi argomenti nei prossimi post.

 

7. PENSA SOCIAL

Chi, al giorno d’oggi, non ha un account Facebook? O Twitter o Google Plus o Instagram o Tumblr o Pinterest o Flickr (e chi più ne ha più ne metta)?

I social sono uno strumento (purtroppo o per fortuna) potentissimo, e sarebbe una follia non pubblicizzare proprio lì il nostro lavoro. 

I social network, sopratutto all’inizio della vostra "carriera web”, potrebbero essere l’unico strumento per far conoscere agli utenti il vostro sito fotografico, e il modo più semplice (e meno dispendioso) per portare visite. 

Iniziate creando una pagina Facebook (che rimane ad oggi il social più utilizzato) che rispecchi lo stile del vostro sito, utilizzando magari, come immagine del profilo, quel famoso logo di cui abbiamo parlato sopra.

Attenzione: non sottovalutate nemmeno la difficoltà di creare una buona rete social; anche questo richiede lavoro, impegno e costanza.

 

Bene, ora che abbiamo visto le fasi preliminari per creare un sito fotografico, vi lascio al vostro arduo lavoro e vi aspetto al prossimo post, in cui analizzeremo alcune piattaforme gratuite su cui è possibile creare un sito fotografico. 

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