“3..2..1… Chi è di scena?”

Questo è il leitmotiv di Martina Caimi, milanese DOC, classe 1992.

Fin dai primi anni di vita la musica ha iniziato a scorrerle nelle vene, rendendola ballerina di modern-contemporaneo. Nel 2016 si laurea in Scienze della Comunicazione. Durante il suo percorso incontra SilverMusic Radio; così attualmente tutti i Giovedì, dalle 20 alle 21 è in diretta su www.silvermusicradio.it con un programma interamente creato da lei: #TBT-ThrowBackThursday, dove i protagonisti sono i ricordi degli ascoltatori.

Durante un nostro incontro ho avuto modo di parlare con lei del progetto BAG (www.breraartgallery.com), in una piacevole intervista che voglio raccontarvi in questo post.

brera art gallery martina caimi 

MARTINA: Ma cos’è realmente BAG?

MIRIANA: BAG è un contenitore d’idee! È l’acronimo di Brera Art Gallery, ma vuol dire anche borsa, bagaglio. Di cosa? Di opere d’arte! Dal Marzo 2016 siamo diventati un’associazione culturale. Il nostro punto di forza è la piattaforma web www.brearaartgallery.com all’interno della quale si trovano tutte le opere degli artisti aderenti al progetto e attraverso la quale è possibile iscriversi, seguire e partecipare a tutte le iniziative che proponiamo durante l’anno.

 

MARTINA: Quali sono gli obbiettivi che vi siete posti?

MIRIANA: Gli obiettivi a lungo termine di BAG sono quelli di creare un network di artisti/persone che offrano al mondo della fotografia, della pittura, della musica, della comunicazione, della filosofia, del design, dell’arte in generale, opere e prodotti di qualità riconosciuta e garantita dal supporto di professionisti che cooperano al progetto.

 

MARTINA: Che genere di iniziative proponete?

MIRIANA: L’idea è quella di organizzare convegni, dibattiti, workshop! Ci teniamo molto alla qualità delle opere da proporre, per questo vorremmo avere funzione formativa per l’artista che vorrebbe affermarsi nel mondo del lavoro, offrendo strumenti concreti per la sua crescita professionale. In che modo? Offrendo un portfolio sempre pronto, proponendo serietà d’immagine attraverso i nostri bigliettini da visita personalizzati e promuovendo i nostri artisti ai nostri partner. Ad oggi abbiamo già inaugurato diverse mostre tra cui una all’estero, in Romania. Uno dei nostri lavori attualmente fa parte degli outsider del fuori salone de “7th International Artist’s Book Triennial di Vilnius «Error»” all’interno della mostra “Pagine d’Arte Contemporanea – Mostra del libro d’artista”, una mostra itinerante curata ed organizzata da Claudia Canavesi e Roberto Gianinetti che farà un tour di tutta italia.Quindi l’arte è per tutti ma non tutti possono diventare artisti?

 

MARTINA: Ho visto all’interno del sito una sezione chiamata TEAM DI SVILUPPO, di che si tratta?

MIRIANA: Il Team di Sviluppo è formato da un gruppo di 13 ragazzi, con età tra i 20 e i 30 anni, tutti con una gran voglia di mettersi in gioco! Il suo compito è quello di mandare avanti l'Associazione, sia dal punto di vista operativo che per quanto riguarda la comunicazione.

 

MARTINA: Com’è nata l’idea di poter creare questa “rete di opportunità”?

MIRIANA: Tutto è nato grazie ad un progetto sviluppato in occasione della tesi di laurea presso l'Accademia di Belle Arti di Brera di Pierre Feniello, l'attuale presidente dell'Associazione.  Da subito l’iniziativa prende piede! l’idea iniziale era quella di documentare e supportare progetti organizzati dall’Accademia di Brera: tra i primi eventi, ad esempio, abbiamo partecipato a Photissima 2014. L’anno seguente, precisamente nel Luglio 2015, BAG accresce la sua struttura in occasione del Progetto Erasmus “Forma e Luce” (organizzato dall’Accademia di Belle Arti di Brera in collaborazione con l’Università di Arte e Design di Cluj-Napoca) dove concretamente il sito funge da vetrina e da strumento di presentazione per tutti gli studenti ed i professori partecipanti. Nel Gennaio 2016 avrà poi seguito la mostra Transilvania – dove sono stati proposti parte dei lavori ideati durante l’esperienza Erasmus precedentemente vissuta - organizzata presso l’associazione Culturale Circuiti Dinamici in Milano e successivamente presso la Chiesa di San Carpoforo. È con questo progetto che BAG trova la collaborazione di un gruppo di studenti che iniziano a operare attivamente, attribuendole maggior sostanza ed efficacia! Ad oggi l’associazione ha in cantiere diversi progetti ed iniziative volte allo scopo di ispirare, formare e promuovere giovani artisti e professionisti.

Fondamentali sono anche le partnership costituite con aziende che operano nel settore del design e della comunicazione, che oltre a sostenere attivamente l’associazione, mostrano interesse per gli artisti del progetto.

 

MARTINA: Come si piò prendere parte di BAG?

MIRIANA: Iscriversi e diventare parte attiva di BAG, basta andare sul sito nella sezione ISCRIVITI e scegliere il profilo socio che più si addice alle proprie esigenze. Concluderei dicendo che bisogna avere fiducia in se stessi, mettersi in gioco e provare per credere!

brera art gallery